Raramente tra gli scrittori contemporanei mi è capitato di imbattermi in un romanzo della grandezza di The Fountainhead (tradotto in italiano La fonte meravigliosa) di Ayn Rand: pubblicato per la prima volta nel 1943, il primo folgorante successo della scrittrice russo-americana è di una perfezione quasi eccessiva. L’ampiezza del suo respiro è degna dei … Continua a leggere
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Non dirmi che hai paura
Quella raccontata da Catozzella, scrittore e giornalista italiano classe 1976, è la storia di Samia. Samia è una ragazzina di Mogadiscio con la corsa nel sangue e nel destino. Samia è lo stereotipo della bambina africana magrissima che corre veloce, come se non avesse un peso. Samia è la metafora di un continente intero. … Continua a leggere
Tiri mancini
Due sono i promemoria da tenere a mente quando si comincia a leggere Il più mancino dei tiri di Edmondo Berselli. Primo: nel libro non si parla di Mariolino Corso, il centrocampista (ala sinistra) della Grande Inter degli anni Sessanta il cui piede sinistro divenne così famoso da ispirare il soprannome di “piede sinistro … Continua a leggere
Le porte della percezione
Se le porte della percezione fossero purificate, tutto apparirebbe all’uomo come in effetti è, infinito. -William Blake- Con questa citazione si apre il saggio breve di Aldous Huxley Le porte della percezione. Questo omaggio testimonia tutta l’ammirazione dell’autore per il poeta inglese: Blake è un visionario che non ha bisogno di assumere droghe per … Continua a leggere
Prospettive
Spesso le molteplici disabilità fisiche o psichiche che possono colpire l’essere umano provocano, al loro primo impatto con l’esterno, reazioni di stupore, di titubante curiosità: le persone che ne sono afflitte appaiono come universi misteriosi e inaccessibili, i cui codici sono di difficile lettura e interpretazione da parte degli “altri”. Ve ne sono alcune … Continua a leggere
Burn Burn Burn
Our battered suitcases were piled on the sidewalk again; we had longer ways to go. But no matter, the road is life. On the Road di Jack Kerouac è un libro apparentemente molto banale. Stati Uniti, costa est, anni ’40: un giorno Sal Paradiso (alias Jack Kerouac) decide di partire insieme a Dean Moriarty (pseudonimo di … Continua a leggere
L’Italia che ci crede (ancora)
“Periodo caratterizzato da una caduta della produzione, da disoccupazione, scarsa utilizzazione degli impianti, riduzione degli investimenti”. Ecco, questa è una delle definizioni che il dizionario dà della parola “crisi”. Poi arriva la realtà nel ruolo di cartina di tornasole. Arrivano i numeri, quelle cifre che riempiono i cartelli in TV e le pagine in … Continua a leggere
Lady Chatterley’s Lover
Sembra assurdo, ma anche nel nostro mondo occidentale, apparentemente così disinibito e disinvolto, parlare oggi di sessualità può non essere facile. Né tantomeno scontato. Tra mamme adolescenti e baby prostitute viene da chiedersi, possibile che non abbiamo fatto tanti progressi da un secolo a questa parte? Parlarne è ancora troppo spesso tabù, e il … Continua a leggere
La testa fuori dalla sabbia
C’è un argomento in grado di scatenare discussioni accese ed infervorare gli animi più della politica, del denaro, del sesso: ed è il cibo. Le ragioni sono intuitive, e affondano le proprie radici nei presupposti stessi della vita, atavici e immutabili. Ciò che invece è cambiato nel tempo, e cambia velocemente, è il modo con … Continua a leggere
Accettiamo l’amore che crediamo di meritare
Cinque o sei anni fa ho sentito parlare di un libro, Ragazzo da parete, di un certo Stephen Chbosky. Il titolo, praticamente il mio unico criterio nella scelta di un libro, mi attirava molto, ma purtroppo il romanzo sembrava introvabile. Così rassegnata, ho lasciato perdere fino al 2012, quando è uscito al cinema Noi … Continua a leggere