Prima di analizzare le candidature per gli Academy di quest’anno, volevo fare alcune considerazioni di ordine generale, che esulino anche dal mio solito (e noto) pensiero “gli Oscar sono politica, non (solo) arte”, sul quale non intendo tornare. La prima riflessione riguarda la totale e completa sovrapponibilità fra le candidature come miglior film e … Continua a leggere
La Cosa da un altro mondo
La Guerra Fredda, come è noto, non coinvolse solamente politica ed eserciti, ma permeò per alcuni decenni una moltitudine di settori differenti. Le due maxi potenze contrapposte, USA ed URSS, gareggiavano su qualunque campo, con l’intento di dimostrare una superiorità di metodo e di condotta; la letteratura ed il cinema furono, fra gli altri, alcuni … Continua a leggere
(∆) part II
La lettera greca delta, scritta in maiuscolo, “∆” è il nome che quattro ragazzi di Leeds (West Yorkshire) decidono di dare alla propria band nel 2007. Contrariamente alle aspettative, il simbolo è da pronunciarsi “alt J” che nelle tastiere britanniche del Mac rappresenta la combinazione di tasti da digitare per ottenere, appunto, la lettera … Continua a leggere
Stromae, miglior artista dell’anno
Cantava in francese, questo sì. Ma per il resto valeva pochino. Non che Alors on danse fosse un pezzo particolarmente brutto, per carità, ma non era nemmeno bello quel tanto che bastava per far sì che di Stromae si tornasse a sentir parlare in futuro. Oltre all’aver dato ai francofoni un’alternativa a Keny Arkana e … Continua a leggere
Please, be like others
L’Iran è uno dei cinque paesi al mondo in cui i rapporti tra persone dello stesso sesso sono punibili secondo il codice penale con frustate, ergastolo e con la pena di morte. Ogni effusione, bacio, carezza, rapporto, ha una contropartita di schiocchi (settantaquattro, cento, ottantacinque), un numero di anni di prigionia, una chiamata al … Continua a leggere
L’orrore!
L’avvento del periodo più spaventoso dell’anno (a parte il ponte di ferragosto sull’A1, ovviamente) porta con sé come indivisibile scorta la riproposizione della carneficina cinematografica dei film di genere. Horror, s’intende. E se la festa anglosassone-celtica dedicata ai morti ha assunto un tono festaiolo, perdendo la sua veste apotropaica in favore di streghe sexy … Continua a leggere
Di Bangkok e di altre sciocchezze
Enorme, inquinata, umida, sudata, terribilmente viva. Alta e bassa, coi suoi grattacieli che s’infrangono a terra in cerca di bancarelle di street food, con le sue piscine private che lavano gli odori più disparati intrisi nei capelli, con i moto taxi che lottano contro il tempo, sfidando la sorte nel traffico incastrato sotto alla … Continua a leggere
The Fountainhead
Raramente tra gli scrittori contemporanei mi è capitato di imbattermi in un romanzo della grandezza di The Fountainhead (tradotto in italiano La fonte meravigliosa) di Ayn Rand: pubblicato per la prima volta nel 1943, il primo folgorante successo della scrittrice russo-americana è di una perfezione quasi eccessiva. L’ampiezza del suo respiro è degna dei … Continua a leggere
1996
Maersk Dubai era il nome di una nave che a più riprese è stata nel 1996 al centro di un caso internazionale, una discussione che oscillò tra i diritti dell’uomo e le leggi dei paesi: scoperti dall’equipaggio di bordo, tre emigranti romeni furono buttati a mare, un quarto fu salvato dalla pietà di un … Continua a leggere
La sfida del samurai
La scarsa attenzione che il cinema occidentale dedica alle produzioni orientali, he spesso impedito nel corso degli anni la conoscenza di vere e proprie gemme o l’incontro con personalità di altissimo livello. Questa cortina di bambù, la cui costruzione è da imputare a tutte e due le parti (oriente e occidente), è stata infranta per … Continua a leggere